VIAREGGIO. “Ormai non importa se viene il commissario o rimane il sindaco: stiamo andando tutti alla deriva, si cercano solo soluzioni di ripiego o il contentino dell’ultima ora.” Questo è quanto afferma Eugenio Vassalle, coordinatore comunale di Futuro e Libertà, tra i consiglieri comunali che hanno firmato la mozione di sfiducia al sindaco Luca Lunardini.

“Si vuol far passare come il male assoluto il commissario, ricattando l’opinione pubblica con la paura del commissariamento, con aumenti fuori misura: ad esempio a Ventimiglia, città commissariata, l’Imu è al minimo assoluto, il commissario ha dato soldi al sociale e non ha aumentato le tasse in un momento cosi delicato, questo è solo un esempio.

“Ora mi domando: c’è bisogno del commissario per fare delle cose buone per la nostra città? Il sindaco ha pieni poteri per fare questa rivoluzione sociale, non si può più raccontare balle alla gente. O si fa realmente qualcosa, o si resta al palo. Se l’amministrazione non cala le tasse lo farà il commissario, a costo d’incatenarmi al suo ufficio.

“Basta con la propaganda elettorale: dobbiamo avere il coraggio di staccarci della vecchia politica ideologica. Se tutto questo non avverrà, qualcuno deve prendersi le sue responsabilità e se Viareggio verrà commissariata forse sarà un inizio di una nuova fase, un periodo dove non si parlerà più del disastro Marcucci e Lunardini, cosi la prossima amministrazione non avrà l’alibi di chi c’era prima.”

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